Ormai tutti sappiamo quale sia stato l’impatto devastante dell’emergenza del Covid-19 sul turismo: alberghi e attrazioni turistiche chiusi, voli cancellati, stabilimenti balneari che stentano a riaprire, ecc. Si tratta di una crisi enorme che non coinvolge solo le strutture turistiche convenzionali, come ad esempio hotel e campeggi, ma che ha messo in ginocchio tantissime altre attività collaterali che vivono sull’onda del turismo, e in Italia sono tantissime!
Oggi abbiamo deciso di proporti una storia che viene dalla Germania, ma che può ugualmente essere di ispirazione per le piccole e medie imprese di casa nostra. Gabi è la proprietaria del Schmidsfelden Glass Studio, un piccolo atelier di Schmidsfelden, una cittadina molto frequentata dai turisti e famosa per la lavorazione del vetro. Nonostante la riapertura, ora nell’atelier regna un silenzio assordante interrotto solo dal rumore di Gabi che crea incessantemente le sue creazioni una dopo l’altra perché qui, nonostante la mancanza di clienti in carne ed ossa, gli affari continuano alla grande online.
Da un atelier tradizionale a uno shop online
Non appena sono entrate in vigore le prime restrizioni che hanno imposto il lockdown, Gabi e suo marito Charly non si sono persi d’animo e hanno deciso di vendere le loro creazioni di vetro su internet e ora sul loro shop online è possibile acquistare perle di vetro, bracciali, collane e altre creazioni fatte a mano.
Attualmente, lo shop online rappresenta la loro principale fonte di reddito: i turisti non possono ancora visitare il grazioso paesino di Schmidsfelden e i workshop che Gabi era solita tenere per insegnare come lavorare il vetro non sono ancora consentiti. Ora che lo ha provato, Gabi è decisa a investire sempre di più sul commercio online in futuro: “Stiamo aggiungendo sempre più prodotti e speriamo che le vendite continuino ad andare bene come ora”. Tuttavia, nonostante il successo dell’e-commerce, Gabi non intende sostituire i suoi workshop con corsi online: “Le persone non vogliono solo guardare, vogliono soprattutto creare. Ecco perché sono così coinvolte. Questo non sarebbe mai possibile con internet”.
Non arrenderti e dai sfogo alla creatività
Anche se i turisti sono ancora lontani e i corsi al momento non possono riprendere, Gabi riesce a vedere il lato positivo della situazione: era da tanto, infatti, che non si sentiva così creativa e che non aveva così tanto tempo da dedicare alle sue creazioni per ampliare la sua offerta. In questo momento sta sperimentando molte cose, ad esempio la proposta di piccoli cuori rossi di vetro che sono andati a ruba per la Festa della Mamma!
Che consiglio darebbe Gabi a tutti i creativi che attualmente soffrono per la mancanza di clienti fisici? “Provate il commercio online! Ci sono sicuramente persone disposte ad aiutarvi nella creazione del vostro shop. Specialmente in questa situazione non dobbiamo arrenderci!”. Gabi ha ragione: anche se uno shop online non sostituirà mai completamente il tuo negozio fisico, può certamente aiutarti a tenere a galla la tua attività in attesa dell’arrivo dei turisti. Lei stessa è decisa a continuare a vendere online anche quando la situazione tornerà alla normalità. In fin dei conti, uno shop online non può fare altro che arricchire la tua attività.
Scopri di più su Gabi e sulla sua attività in questo video: